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Laurea Magistrale in Scienze dell'Educazione degli Adulti, della Formazione Continua e Scienze Pedagogiche
Coorte 2021
Insegnamenti del Primo Anno (Anno Accademico 2021-22)
- COORDINAMENTO SOCIO-PEDAGOGICO DEI SERVIZI TERRITORIALI
- ETICA DELLE ORGANIZZAZIONI
- METODI E TECNICHE DELLA DIDATTICA
- METODI E TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE PER LA FORMAZIONE DOCENTE
- METODOLOGIA DELLA RICERCA IN EDUCAZIONE E FORMAZIONE
- PEDAGOGIA DEL LAVORO
- SOCIOLOGIA DELLA FORMAZIONE SOCIALE E ISTITUZIONALE
- STORIA DEI PROCESSI FORMATIVI PER LA FORMAZIONE DOCENTE
- STORIA DELLA FORMAZIONE NELLE ISTITUZIONI E ORGANIZZAZIONI
Insegnamenti del Secondo Anno (Anno Accademico 2022-23)
- DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
- EPISTEMOLOGIA PEDAGOGICA E DELLE SCIENZE UMANE
- LABORATORIO DI GESTIONE DATI E DOCUMENTAZIONE DELLA RICERCA STORICO-EDUCATIVA
- LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DELL'E-LEARNING
- LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DI PROGETTAZIONE EUROPEA
- ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
- PEDAGOGIA DELL'INNOVAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI
- PEDAGOGIA DELLE POLITICHE EDUCATIVE E SOCIALI
- PROVA FINALE
- PSICOLOGIA DEL CICLO DI VITA
- PSICOLOGIA DELL'HANDICAP E DELLA RIABILITAZIONE
- STORIA DELL'EDUCAZIONE
- TIROCINIO
- TIROCINIO (OPZIONALE)
Obiettivi formativi specifici del Corso
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO E DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVOIl Corso di Laurea Magistrale interclasse (LM-57 e LM-85) Scienze dell'Educazione degli Adulti, della Formazione Continua e Scienze Pedagogiche, per meglio rispondere alle diverse tipologie di richieste emergenti dal mercato del lavoro e sul fronte dei servizi alla persona si propone di formare professionisti in grado di coniugare conoscenze attinenti alla sfera organizzativo-economico-gestionale e di programmazione e coordinamento con conoscenze pedagogiche, psicologiche e sociologiche, atte anche all'attività formativa in senso proprio.
Di conseguenza è offerto un percorso comune al I anno pari a 60 CFU e due indirizzi al II anno con una differenziazione di 18 CFU, le denominazioni degli indirizzi del secondo anno saranno:
a. Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua,
b. Scienze pedagogiche.
Il Corso intende formare un professionista altamente qualificato che si occupa della progettazione, erogazione, valutazione e gestione di servizi educativi e formativi grazie all'acquisizione di competenze tecnico-specialistiche e trasversali mirate.
Il Laureato in Scienze dell'Educazione degli Adulti, della Formazione Continua e Scienze Pedagogiche può inserirsi professionalmente, in Italia e all'estero, come: manager e progettista della formazione, specialista nella gestione delle risorse umane, progettista e coordinatore di reti e progetti europei e internazionali, coordinatore di servizi educativi, pedagogista, docente nella formazione continua, professionale e nella scuola.
Il Laureato può operare: nelle imprese e nelle agenzie formative, nelle istituzioni culturali, nei servizi territoriali socio-educativi, nelle reti europee di educazione degli adulti e della formazione continua, nella scuola e nei servizi per l'orientamento, sia in ambito pubblico che privato.
Il corso forma, quindi, professionisti capaci di interpretare la peculiarità dei sistemi-educativi con quelli più specificatamente rivolti al mercato del lavoro, alle istituzioni culturali e di promozione del sapere e della conoscenza, alle aziende e alle imprese, ai servizi educativi e sociali.
A questo fine saranno sviluppate capacità di orientamento nel mercato del lavoro con riferimento alle politiche pubbliche e private ed ai livelli internazionali, nazionali, regionali e locali; saranno incrementate le capacità di analisi, di programmazione e di progettazione degli interventi e delle attività correlate.
Il Corso offrirà agli studenti: lezioni, seminari, laboratori, corsi on-line erogati anche da docenti di altre università europee consorziate, corsi svolti all'estero presso le Università consorziate che offrono percorsi formativi concordati.
Il Laureato nella Laurea Magistrale interclasse LM-57 e LM-85 sarà in possesso di conoscenze, abilità e competenze in ordine alle seguenti aree caratterizzanti le professioni educative e formative:
1. Costrutti e teorie per interpretare gli eventi educativi e formativi e sviluppare la identità professionale
2. Metodologia della ricerca e analisi della domanda formativa nei contesti sociali e organizzativi
3. Modelli di progettazione nei diversi contesti sociali e organizzativi
4. Dinamiche relazionali e situazionali nei diversi contesti educativi e formativi
5. Metodi e tecniche per lo sviluppo e la facilitazione dei processi di apprendimento
6. Management delle organizzazioni educative e formative
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI, ESPRESSI TRAMITE I DESCRITTORI EUROPEI DEL TITOLO DI STUDIO (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
I risultati di apprendimento attesi sono descritti in coerenza con le aree di apprendimento sopra indicate.
Area di apprendimento 1.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
• Conoscenza e comprensione dei fondamenti epistemologici e teorici della pedagogia generale, di storia dei processi formativi e delle istituzioni scolastiche, dell'educazione degli adulti e della formazione continua
• Conoscenza e comprensione delle dimensioni del processo formativo secondo una declinazione storica, teorica e filosofica sulle nuove frontiere delle politiche formative e delle scienze umane
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
• Applicare la conoscenza del processo formativo secondo una declinazione storica, teorica e filosofica sulle nuove frontiere delle politiche formative e delle scienze umane
• Formulare giudizi sulla base delle informazioni disponibili, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi
• comunicare la coerenza, la congruenza e l'integrazione tra dimensione teorica e agire professionale.
• Conoscere e comprendere i principi dell'etica del lavoro
• Saper riflettere sugli apprendimenti derivanti dall'agire personale e professionale.
Queste conoscenze e capacità sono conseguite e verificate grazie ad insegnamenti di area pedagogica (Epistemologia pedagogica e delle scienze umane, Pedagogia delle politiche educative e sociali, Pedagogia dell'innovazione nelle organizzazioni, Pedagogia del lavoro); area storica (Storia dei processi formativi per la formazione docente, Storia della formazione nelle istituzioni e organizzazioni, Storia dell'educazione); area delle scienze dell'educazione (Sociologia della formazione sociale e istituzionale, Etica delle organizzazioni, Psicologia del ciclo di vita).
Area di apprendimento 2.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
• Conoscenza e comprensione delle basi metodologico-procedurali della ricerca pedagogica, teorica ed empirica, storica, clinica e sperimentale;
• Conoscenza e comprensione delle principali prospettive di ricerca in educazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
• Elaborare strategie di ricerca per favorire la conoscenza e la comprensione dei contesti e dei processi educativi e formativi;
• Applicare le metodologie della ricerca educativa empirica, quantitativa e qualitativa, a sostegno del miglioramento della qualità dei processi educativi formali, non formali, informali;
• Gestire metodi e strumenti della ricerca storica in educazione,
• Selezionare e raccogliere elementi empirici.
• Comunicare gli esiti della ricerca nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti ed in contesti culturali diversi
• Osservare, analizzare, selezionare i processi formativi nei diversi contesti formali, non formali e informali.
Queste conoscenze e capacità sono conseguite e verificate grazie ad insegnamenti di area pedagogica (Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Pedagogia delle politiche educative e sociali, Storia dell'educazione); area storica (Storia dei processi formativi per la formazione docente, Laboratorio di gestione dati e documentazione della ricerca storica-educativa); area delle scienze dell'educazione (Psicologia del ciclo di vita, Psicologia dell'handicap e della riabilitazione).
Area di apprendimento 3.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
• Conoscenza e comprensione degli strumenti di progettazione della formazione nei contesti formali non formale e informale;
• Conoscenza e comprensione della dimensione progettuale ed operativa e dell'azione di coordinamento dei servizi educativi
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):
• Elaborare una concreta gestione organizzativa e strategica della formazione,
• Applicare le conoscenze per la gestione organizzativa e strategica della formazione;
• Individuare gli strumenti operativi e tecnico-procedurali per la progettazione e gestione della formazione in vari contesti, anche nell'ambito della cooperazione internazionale;
• Individuare le linee di progettazione europea adeguate ai diversi ambiti della formazione formale, non formale, informale;
• Utilizzare il glossario della progettazione;
• Adattare la progettazione a differenti livelli di complessità.
Queste conoscenze e capacità sono conseguite e verificate grazie ad insegnamenti di area pedagogica (Coordinamento socio-pedagogico dei servizi territoriali, Metodi e tecniche della didattica, Metodi e tecnologie dell'istruzione per la formazione docente, Laboratorio di metodi e tecniche dell'e-learning); area giuridica (Diritto dell'Unione Europea, Laboratorio di metodi e tecniche della progettazione europea).
Area di apprendimento 4.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
• Conoscenza e comprensione delle dinamiche educative e relazionali nei contesti formativi
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):
• Intervenire nelle dinamiche comunicative e relazionali attraverso metodi e strumenti idonei volti a sostenere il benessere individuale, organizzativo e comunitario in contesti formali, non formali e informali;
• Individuare e giustificare strategie, metodi e strumenti per la costruzione di relazioni educative efficaci;
• Comunicare in modo adeguato ed efficace in contesti educativi formali, non formali e informali;
• Elaborare strategie di self-directed guidance e self-directed learning volte a sostenere le transizioni nel mondo del lavoro.
Queste conoscenze e capacità sono conseguite e verificate grazie ad insegnamenti di area pedagogica (Pedagogia del lavoro, Pedagogia dell'innovazione nelle organizzazioni, Pedagogia delle politiche educative e sociali, Coordinamento socio-pedagogico dei servizi territoriali); area psicologica (Psicologia del ciclo di vita; Psicologia dell'handicap e della riabilitazione); area economica (Organizzazione aziendale e sviluppo delle risorse umane).
Area di apprendimento 5.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
• Conoscenza e comprensione delle principali metodologie formative nei servizi territoriali, nei servizi socio-educativi e nei settori delle imprese e delle organizzazioni aziendali, nelle istituzioni scolastiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
• Individuare le metodologie formative adeguate nei servizi territoriali, nei contesti di istruzione e di educazione formale, non formale e informale, individuale e organizzativo
• Elaborare strategie di monitoraggio e valutazione delle azioni educative e dei processi formativi a favore del benessere individuale, organizzativo e comunitario in contesti formali, non formali e informali:
• Individuare strategie, metodi e strumenti adeguati alla costruzione di ambienti di apprendimento;
• Giustificare e comunicare le scelte di strategie, metodi e strumenti didattico-formativi;
• Attivare processi di monitoraggio e valutazione del proprio agire professionale.
Queste conoscenze e capacità sono conseguite e verificate grazie ad insegnamenti di area pedagogica (Metodi e tecniche della didattica; Metodi e tecnologie dell'istruzione per la formazione docente; Laboratorio di metodi e tecniche dell'e-learning); area psicologica (Psicologia dell'handicap e della riabilitazione).
Area di apprendimento 6.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
• Conoscenza e comprensione delle strategie e delle politiche della formazione e di promozione della cultura e della conoscenza a livello formale, non formale ed informale.
• Conoscenza e comprensione delle strategie e delle politiche della formazione a livello nazionali e internazionali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):
• Identificare strategie di problem-solving per la gestione ed il coordinamento dei sistemi e delle attività formative con particolare riferimento ai nuovi terreni determinati dalle politiche economiche, sociali, culturali
• Elaborare conoscenza per la gestione organizzativa e strategica dei sistemi complessi di educazione e formazione in una prospettiva di innovazione
• Analizzare problemi, strategie e sistemi in organizzazioni a diverso grado di complessità;
• Giustificare le scelte strategiche e progettuali in riferimento ai sistemi organizzativi a diverso grado di complessità;
• Elaborare strategie di valorizzare del capitale sociale nel proprio contesto professionale.
Queste conoscenze e capacità sono conseguite e verificate grazie ad insegnamenti di area pedagogica (Coordinamento socio-pedagogico dei servizi territoriali, Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Pedagogia dell'innovazione nelle organizzazioni, Pedagogia del lavoro Pedagogia delle politiche educative e sociali); area delle scienze dell'educazione (Sociologia della formazione sociale e istituzionale, Psicologia del ciclo di vita, Etica delle organizzazioni); area economica (Organizzazione aziendale e sviluppo delle risorse umane).
La frequenza degli insegnamenti caratterizzanti del settore pedagogico, ma anche a quelli del settore psicologico e sociologico sosterranno lo sviluppo delle competenze trasversali descritte di seguito.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati debbono avere la capacità di organizzare la propria osservazione dei fenomeni
formativi, di raccogliere elementi empirici, integrare le conoscenze e gestire la complessità e di formulare giudizi sulla base delle informazioni disponibili, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi.
Tali capacità saranno sviluppate a partire dalla frequenza ai corsi caratterizzanti del settore pedagogico, ma anche a quelli del settore psicologico e sociologico.
• Capacità di organizzazione della propria osservazione sarà particolarmente sviluppata nei laboratori e nel tirocinio richiesti
• Capacità di gestione della complessità della conoscenza dovrà essere acquisita in un percorso integrato fra Epistemologia pedagogica e delle scienze umane, Pedagogia del lavoro e Sociologia della formazione continua e Pedagogia dell'innovazione.
• Capacità riflessiva sulle responsabilità etiche e sociali sarà acquisita nel corso di Etica delle organizzazioni.
Abilità comunicative (communication skills)
I Laureati sapranno comunicare in modo chiaro le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti ed in contesti culturali diversi. A tal fine, sapranno anche utilizzare nuove tecnologie della formazione, l'e-learning e tutte le nuove tecnologie per la didattica (video-conferenze, podcast) ed i metodi e le tecniche del marketing. I laureati svilupperanno inoltre specifiche capacità comunicative adeguate all'attività di formazione. Per mettere in grado gli studenti di orientarsi e accedere al mercato del lavoro internazionale alcuni corsi prevedono alcuni CFU erogati in lingua inglese e anche parte dei materiali didattici saranno in lingua inglese.
• Attraverso l'attività di tirocinio si potranno concretizzare le abilità comunicative che ogni Laureato dovrà possedere.
• L'attività laboratoriale potrà sollecitare il raggiungimento di conoscenza e capacità applicative delle tecniche del marketing.
• Le abilità comunicative dovranno essere adattate ai settori di intervento. In tal senso, Pedagogia dell'innovazione, Organizzazione aziendale e sviluppo delle risorse Metodologie della ricerca di base e applicata alla formazione saranno campi di studio dove potranno essere affinate le abilità comunicative, oltre ad altri insegnamenti metodologico-didattici già richiamati.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati avranno sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentono loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto e autonomo grazie alla conoscenza dei metodi del self directed learning, delle fonti su cui basare l'aggiornamento continuo in materia.
La tesi di laurea sarà l'ambito specifico nel quale lo studente potrà autodirigere la propria formazione esprimendo l'elevato senso di riflessività e analisi critica che compete al Laureato di tale corso di studio.
La tesi di laurea sarà seguita da un tutor espresso dal Corso di Laurea studio che seguirà lo studente nel vaglio delle fonti bibliografiche e teorico-metodologiche di riferimento, come anche nella stesura del progetto di lavoro scientifico da condurre con le metodologie della ricerca empirico-sperimentale o didattico-teorica o storico-filosofica.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
I laureati nel Corso di Laurea magistrale trovare collocazione nei seguenti ambiti professionali:
• management delle agenzie formative
• management delle risorse umane
• ricerca e sviluppo nelle imprese e nelle organizzazioni
• coordinamento e gestione strategica delle reti e dei progetti internazionali
• facilitazione dei processi di innovazione organizzativa e sociale
• management dei servizi socio-educativi e socio-assistenziali
• progettazione di sistemi educativi integrati e territoriali
• management della qualità gestionale
• management dei servizi per l'orientamento
• istituzioni scolastiche e dell'istruzione degli adulti
Il profilo professionale dipende dall'orientamento scelto dallo studente all'interno del percorso formativo e dagli insegnamenti previsti nel proprio piano di studio, con riferimento a:
• specialista in risorse umane
• specialista e docente della formazione continua e dell'aggiornamento professionale
• esperto della progettazione formativa e curricolare
• esperto nella valutazione formativa e di sistema
• esperto dell'orientamento formativo
• coordinatore di servizi educativi, socio-educativi e socio-assistenziali, per l'infanzia, l'adolescenza e la gioventù, le famiglie, la disabilità, gli adulti, la terza e quarta età, persone vulnerabili e a rischio di esclusione sociale
• pedagogista
• insegnante di scuola secondaria con riferimento alla classe di abilitazione A036, Filosofia, Psicologia e Scienze dell'educazione.
• consulente per organizzazioni pubbliche e private sui sistemi educativi e formativi
• esperto nell'innovazione organizzativa e sociale
Requisiti di accesso ai corsi di studio
È requisito d'accesso il possesso di una laurea della classe L19 (o 18 ex DM 509/99), oltre alla conoscenza di: 1) almeno una lingua dell'Unione Europea o dell'inglese di livello B2, attestabile tramite certificazione rilasciata dal Centro Linguistico di Ateneo o da un ente accreditato dal MIUR, da presentare al momento della richiesta del nullaosta; 2) linguaggio e strumenti informatici nei programmi di videoscrittura (Word, Excel, Power Point), l'uso della posta elettronica e della rete Web, pari al superamento di almeno un esame o di un'idoneità o di una certificazione non inferiori ai 3 CFU, da presentare al momento della richiesta del nullaosta. Fermo restando il possesso dei requisiti ai punti 1) e 2), i laureati provenienti dalle restanti classi potranno essere ammessi solo se in possesso di almeno 40 CFU compresi nei seguenti Settori Scientifico disciplinari: tutti i settori pedagogici; tutti i settori psicologici; SPS/01 e/o SPS/02 e/o SPS/03 e/o SPS/04 e/o SPS/07 e/o SPS/08 e/o SPS/09 e/o SPS/10 e/o SPS/11 e/o SPS/12; MDEA/01; IUS/08 e/o IUS/09 e/o IUS/10 e/o IUS/12 e/o IUS/13; M-STO/01 e/o M¬STO/02 e/o MSTO/03 e/o M-STO/04 e/o MSTO/ 05 e/o M-STO/06 e/o M-STO/08; SECSP/02 e/o SECSP/05. Sotto tale soglia non è prevista l'ammissione.Ciascuno studente indica al momento dell'immatricolazione la classe entro cui intende conseguire il titolo di studio. Lo studente può comunque modificare la sua scelta, purché questa diventi definitiva al momento dell'iscrizione al secondo anno.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il Corso di Laurea Magistrale si articola in un curricolo al I anno e due curricula al secondo. Il I anno prevede solo settori scientifico-disciplinari comuni. Al II anno possono essere scelte le opzioni di Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua oppure di Scienze pedagogiche. Ciò al fine di rispondere in maniera più mirata alla preparazione delle diverse figure professionali da inserire nei servizi educativi, scolastici, nelle organizzazioni territoriali e nelle imprese.ATTIVITA' FORMATIVE COMUNI DEL CORSO INTERCLASSE Settori in comune tra le due classi selezionati nella presente proposta: M-FIL/ 03 – Filosofia morale MPED/01 – Pedagogia generale e sociale M-PED/02 – Storia della pedagogia M-PED/03 – Didattica e pedagogia speciale M-PED/04 – Pedagogia sperimentale M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione SPS/08 Sociologia dei processi culturali e formativi Totale crediti caratterizzanti del Corso interclasse 72 Totale crediti per le attività affini ed integrative: 12 Altre attività formative (D.M. 270 art.10 §5) A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) 12 CFU. Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c): per la prova finale 12 CFU Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d): altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 9 CFU e 3 CFU per il Tirocinio formativo e di orientamento.
Relativamente alle altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro (9 CFU), è possibile prevedere la sostituzione di un laboratorio (3 CFU) con una esperienza lavorativa, soggetta alla valutazione della Commissione Didattica.
I crediti riservati dall'ordinamento didattico del Corso di Laurea Magistrale alla libera scelta dello studente. I crediti potranno essere destinati a:
a) per un altro esame disciplinare di 6 CFU;
b) per un ulteriore tirocinio equivalente; c) per la prosecuzione del tirocinio scelto per un numero di ore equivalente a 6 CFU. Totale crediti altre attività: 12
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Gli insegnamenti delle discipline sono organizzati di norma secondo moduli base di 6 CFU o 12 CFU crediti; ogni modulo corrisponde di regola a 36 ore di lezioni che possono essere suddivise in attività di lezione frontale, esercitazioni e/o seminario. Attività autonomamente scelte dallo studente 12 CFU sono a libera scelta dello studente. Saranno tuttavia appositamente promosse attività didattiche volte ad arricchire la formazione specialistica in modo da porre in condizione gli studenti interessati di sviluppare la loro professionalità nel campo della formazione continua, dell'educazione degli adulti, delle risorse umane, della formazione professionale, della progettazione formativa e curricolare, della ricerca educativa, dell'orientamento. Qualora lo studente destini cfu delle attività a scelta libera a esami, è auspicabile che l'esame sia individuato fra gli insegnamenti del Corso interclasse oppure fra gli insegnamenti attivi nei Corsi di Laurea Magistrali della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione dell'Università degli Studi di Firenze.Esami di profitto
Ai sensi dell'art. 18 del Regolamento Didattico di Ateneo, gli esami di profitto si svolgono in forma individuale nel rispetto delle propedeuticità previste e quando si siano ottenute le attestazioni di frequenza. I programmi dei singoli insegnamenti indicano le prove d'esame previste per la verifica del profitto. Il voto è espresso in trentesimi e l'esame si ritiene superato con una votazione minima di 18/30. Il superamento dell'esame comporta l'acquisizione di tutti i CFU previsti. Numero degli esami previsti:
Gli esami previsti sono 12 sia per la classe LM-57 che per la classe LM-85.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Essendo richiesta come requisito di accesso la padronanza di livello B2 di almeno una lingua straniera dell'Unione Europea o l'inglese, la conoscenza della lingua è già certificata.Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze: Queste attività si concretizzano: a. nelle esperienze di tirocinio formativo presso istituzioni, enti, organizzazioni; b. nelle attività pratiche guidate; c. nei laboratori e nelle attività tecnologico-informatiche. Tirocinio e attività pratiche guidate: Le norme per l'inserimento e la realizzazione del tirocinio sono quelle riportate nel sito internet della Scuola.Sulla base del D.Lgs 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, si stabilisce che ogni studente iscritto al corso di Laurea Magistrale LM 57&LM85, prima dell'avvio del tirocinio, debba obbligatoriamente effettuare il corso di formazione on-line sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e superare il relativo test finale. Tutte le informazioni saranno rese disponibili nella pagina web del CdS e sul sito della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione.
Il tirocinio costituisce un momento della formazione destinato a introdurre lo studente in esperienze dirette in situazioni di lavoro professionale sotto la guida di un tutor interno, appartenente al Corso di Laurea Magistrale, in collaborazione con un tutor esterno, appartenente all'organizzazione o ente presso i quali lo studente svolge il proprio tirocinio. Tale attività ha un orientamento operativo ed è finalizzata all'osservazione, all'apprendimento, alla sperimentazione del lavoro educativo, di insegnamento, di formazione, di indagine. All'interno dell'Università possono essere realizzate attività pratiche guidate collaborando a progetti di ricerca o attività di sperimentazione didattica dei docenti appartenenti alla struttura didattica, che possono essere eventualmente riconosciute come attività di tirocinio. L'insieme delle attività pratiche guidate e di tirocinio ha una durata di 75 ore corrispondenti a 3 CFU. Laboratori ed esercitazioni pratiche Le competenze acquisite all'interno dei laboratori e delle esercitazioni si concluderanno con una prova di carattere pratico e una relazione individuale che permetteranno la valutazione delle capacità di programmazione e progettazione del processo formativo attuato.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Il Corso di Laurea Magistrale aderisce ai programmi Erasmus che incentivano gli studenti iscritti ad elaborare piani di studio che prevedano soggiorni nelle Università Europee aderenti ai suddetti programmi. Si invitano gli studenti a costruire percorsi formativi condivisi con la struttura didattica prima dell'attivazione della borsa Erasmus. All'interno del Corso di Laurea Magistrale vengono attivati accordi bilaterali con altre Università Europee per la definizione di percorsi formativi condivisi nei corsi di studio di secondo livello. In particolar modo vengono attivati accordi con i percorsi delle Università Europee che aderiscono al Programma EMAE (European Master in Adult Education).Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza non è obbligatoria. Non sono previste propedeuticità.Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Per gli studenti part-time si rimanda al Regolamento di Ateneo. Per gli studenti che non possono frequentare sono previste, per alcune discipline, forme alternative di didattica quali incontri individuali o collettivi sotto forma seminariale con supporto di materiale su Internet.Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Lo studente presenta i piani di studio annuali entro le scadenze previste dall'Ateneo. Qualora il piano delle frequenze non si discosti dalle indicazioni della struttura didattica, viene approvato automaticamente; qualora invece presenti delle differenze, dovrà essere approvato dalla struttura didattica. Durante il primo anno lo studente consegnerà il piano di studi generale che conterrà l'indicazione di tutte le attività formative del biennio, comprese quelle opzionali. Lo studente potrà includere nel proprio piano di studi successive proposte di variazione che dovranno essere esaminate dalla struttura didattica.Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La prova finale è commisurata ad un impegno pari a 12 CFU e richiede la stesura e la discussione orale di un elaborato concordato con i docenti del Corso su di un argomento o argomenti predisposti dal Consiglio della struttura didattica. L'argomento dell'elaborato per la prova finale viene concordato con un docente della struttura didattica. Ogni studente predisporrà il proprio elaborato sotto la guida del docente che ha assegnato l'argomento (relatore). Il relatore potrà indicare nel modulo un correlatore che lo coadiuverà nel seguire l'elaborazione e la stesura del lavoro da parte dello studente. L'elaborato per la prova finale potrà essere costituito, in linea generale, da:• un progetto di intervento nel campo della formazione e dello sviluppo delle tecnologie multimediali e di rete;
• un approfondimento in termini critici, propositivi e progettuali dell'esperienza di tirocinio;
• un rapporto di ricerca relativo ad una esperienza sul campo realizzata dallo studente.
L'elaborato deve essere stampato sulle due facciate di ciascun foglio e rilegato con copertina flessibile. In accordo con il docente relatore, è ammessa la presentazione dell'elaborato con tecniche multimediali che si accompagnano al testo scritto. L'elaborato finale può essere presentato, su autorizzazione della struttura didattica, in una lingua diversa da quella italiana purché la presentazione in sede di discussione avvenga comunque in lingua italiana. L'assegnazione dei CFU e l'attribuzione della votazione spettano alla commissione. Il voto è espresso in centodecimi e, quando il candidato raggiunge il massimo dei voti, può essere attribuita all'unanimità la menzione della lode. L'esame si intende superato con una votazione minima di 66/110.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Gli studenti, al momento dell'immatricolazione, compilano il format rilasciato dalle Segreterie Studenti specificando i propri percorsi di studio effettuati, i crediti acquisiti, eventuali certificazioni professionali e/o universitarie, conoscenze informatiche, diplomi rilasciati da Istituti di lingue internazionali, pubblicazioni. Sulla base di tale autocertificazione, la commissione didattica della Laurea Magistrale procederà all'esame delle singole domande e provvederà a valutare l'esistenza dei requisiti minimi per accogliere le richieste di trasferimento e il relativo riconoscimento dei CFU. Per il riconoscimento dei crediti acquisiti in altri corsi di studio, la procedura sarà la stessa, con specifica valutazione dei crediti acquisiti nei diversi settori scientifico-disciplinari (SSD) e relativo accreditamento. Sono previste modalità di riconoscimento di periodi di studio presso altri Atenei sia italiani che stranieri. Si applica il riconoscimento dei CFU secondo le norme europee (ECTS). Possono poi essere previsti periodi di studio presso altri Atenei, previa richiesta. Non esistono servizi per il recupero di eventuali debiti formativi.Servizi di tutorato
Gli studenti, al momento dell'immatricolazione, compilano il format rilasciato dalle Segreterie Studenti specificando i propri percorsi di studio effettuati, i crediti acquisiti, eventuali certificazioni professionali e/o universitarie, conoscenze informatiche, diplomi rilasciati da Istituti di lingue internazionali, pubblicazioni.Sulla base di tale autocertificazione, la commissione didattica della Laurea Magistrale procederà all'esame delle singole domande e provvederà a valutare l'esistenza dei requisiti minimi per accogliere le richieste di trasferimento e il relativo riconoscimento dei CFU. Per il riconoscimento dei crediti acquisiti in altri corsi di studio, la procedura sarà la stessa, con specifica valutazione dei crediti acquisiti nei diversi settori scientifico-disciplinari (SSD) e relativo accreditamento. Sono previste modalità di riconoscimento di periodi di studio presso altri Atenei sia italiani che stranieri. Si applica il riconoscimento dei CFU secondo le norme europee (ECTS). Possono poi essere previsti periodi di studio presso altri Atenei, previa richiesta. Non esistono servizi per il recupero di eventuali debiti formativi.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
I procedimenti e le decisioni stabiliti dal Consiglio della Struttura Didattica sono resi noti tramite loro pubblicazione sul sito del Corso di Laurea www.educadulti-scpedag.unifi.itValutazione della qualita'
La qualità della formazione universitaria è un obiettivo primario nella costruzione della società europea e una discriminante fondamentale dell'architettura della formazione superiore. Pertanto deve essere basata su una continua attenzione alle esigenze degli studenti e alla loro centralità come destinatari di un'offerta formativa sensibile ai cambiamenti economici, sociali e culturali, al fine di agevolarli e sostenerli nell'apprendimento di conoscenze e competenze di qualità nello scenario europeo e internazionale.In accordo con l'Ateneo e in base alla normativa vigente, il Corso di Studio s'impegna formalmente per una gestione della qualità basata sulle Linee Guida ANVUR, in modo da orientare e indirizzare il lavoro didattico della comunità scientifica dei docenti verso precisi e progressivi obiettivi di miglioramento del sistema organizzativo, dei processi di gestione didattica e della comunicazione.
Il Corso di Studio adotta il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo, applicandolo a tutti i docenti e a tutti gli insegnamenti.
Il Corso di Studio verifica l'efficacia del percorso formativo anche attraverso ulteriori strumenti di monitoraggio dell'opinione degli studenti sui contenuti e sulle modalità di erogazione dell'offerta formativa e dedica particolare attenzione a un'opportuna valutazione delle carriere degli studenti (abbandoni, tempi di percorrenza, numero di CFU acquisiti nei diversi anni di corso) e del rapporto tra i crediti formativi assegnati agli insegnamenti nel piano di studio e i programmi dei medesimi insegnamenti, verificando la coerenza tra obiettivi formativi e profili in uscita.
Il processo di monitoraggio e di analisi è gestito dal Gruppo di riesame (organo di gestione della AQ interno al Corso di Studio, costituito da docenti e studenti) che, sulla base dei risultati emersi, propone interventi di correzione e miglioramento dell'offerta formativa, discussi e portati all'approvazione del Consiglio di Corso di Studio.
Il Corso di Studio s'impegna a diffondere la cultura della qualità presso i docenti, gli studenti e le Parti interessate, affidando tale attività di promozione ai membri del Gruppo di riesame, al Presidente del Corso di Studio e, per quanto riguarda i rapporti con le Parti Interessate, anche attraverso lo strumento del Comitato d'Indirizzo.