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B015405 - STORIA DELL'EDUCAZIONE
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2018-19
Coorte 2017 - Laurea Magistrale in Scienze dell'Educazione degli Adulti, della Formazione Continua e Scienze Pedagogiche
Anno di corso
Secondo Anno - Primo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (FORLILPSI)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
M-PED/02 - STORIA DELLA PEDAGOGIA
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
36
Periodo didattico
13/09/2018 ⇒ 16/12/2018
Frequenza Obbligatoria
No
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Lingua Insegnamento
Italiano/Inglese
Le lezioni si terranno in lingua italiana. Il materiale audiovisivo caricato sulla piattaforma Moodle, che sarà oggetto di analisi durante il corso, è in lingua inglese.
Le lezioni si terranno in lingua italiana. Il materiale audiovisivo caricato sulla piattaforma Moodle, che sarà oggetto di analisi durante il corso, è in lingua inglese.
Contenuto del corso
L’insegnamento prenderà in esame il peso che la narrazione storica (così come si trova ad essere declinata in contesti informali, non formali, formali) ha nel processo di definizione del proprio sé (in quanto singoli individui, in quanto membri di un gruppo, in quanto cittadini di uno stato).
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
- Yuval Noah Harari, Sapiens. Da animali a dèi. Breve storia dell’umanità, Firenze-Milano, Giunti/Bompiani, 2017 (2° edizione)
- Yuval Noah Harari, 21 lezioni per il XXI secolo, Firenze-Milano, Giunti/Bompiani, 2018 (in libreria dal 31 agosto)
- Yanis Varoufakis, È l’economia che cambia il mondo. Quando la disuguaglianza mette a rischio il nostro futuro, Milano, BUR/Rizzoli, 2016
- Yuval Noah Harari, 21 lezioni per il XXI secolo, Firenze-Milano, Giunti/Bompiani, 2018 (in libreria dal 31 agosto)
- Yanis Varoufakis, È l’economia che cambia il mondo. Quando la disuguaglianza mette a rischio il nostro futuro, Milano, BUR/Rizzoli, 2016
Obiettivi Formativi
Gli obiettivi sono declinati sulla base dei descrittori di Dublino:
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Saper riconoscere le narrazioni storiche con cui si viene più frequentemente a contatto; saperne individuare e descrivere le componenti.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): Saper individuare gli strumenti bibliografici che possono portare ad una comprensione critica delle narrazioni storiche che concorrono alla nostra visione del presente e alla rappresentazione che ci facciamo del futuro;
3. Autonomia di giudizio (making judgements): Saper interpretare in chiave critica: 1. film appartenenti al genere storico, fantasy, fantascienza; 2. i documenti emessi dalle Organizzazioni Internazionali in materia di educazione, istruzione, formazione.
4. Abilità comunicative (communication skills): saper partecipare ad una discussione di gruppo in cui vengano esaminati i contenuti dei libri di testo consigliati, del materiale audiovisivo, e dei documenti
postati sulla piattaforma moodle;
5. Capacità di apprendere (learning skills): individuare gli stereotipi presenti nella propria visione del tempo presente e futuro; imparare a ricostruirne la genesi e a decostruirli, aprendosi ad una rappresentazione più problematica e interlocutoria.
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Saper riconoscere le narrazioni storiche con cui si viene più frequentemente a contatto; saperne individuare e descrivere le componenti.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): Saper individuare gli strumenti bibliografici che possono portare ad una comprensione critica delle narrazioni storiche che concorrono alla nostra visione del presente e alla rappresentazione che ci facciamo del futuro;
3. Autonomia di giudizio (making judgements): Saper interpretare in chiave critica: 1. film appartenenti al genere storico, fantasy, fantascienza; 2. i documenti emessi dalle Organizzazioni Internazionali in materia di educazione, istruzione, formazione.
4. Abilità comunicative (communication skills): saper partecipare ad una discussione di gruppo in cui vengano esaminati i contenuti dei libri di testo consigliati, del materiale audiovisivo, e dei documenti
postati sulla piattaforma moodle;
5. Capacità di apprendere (learning skills): individuare gli stereotipi presenti nella propria visione del tempo presente e futuro; imparare a ricostruirne la genesi e a decostruirli, aprendosi ad una rappresentazione più problematica e interlocutoria.
Prerequisiti
- Conoscenza dei principali eventi della storia umana e della loro periodizzazione così come viene declinata durante il percorso scolastico.
- Saper fare una mappa concettuale.
- Saper fare una mappa concettuale.
Metodi Didattici
Lezioni frontali e Focus Group
Modalità di verifica apprendimento
La verifica di apprendimento non prevede un esame finale, ma avrà luogo durante lo svolgimento del corso in occasione degli incontri che gli studenti avranno con il docente e in base alla partecipazione alle attività predisposte sulla piattaforma moodle, così come delle mappe concettuali e del diario che sono tenuti caricare sulla piattaforma.
Gli incontri saranno:
a. di gruppo (6 incontri da calendarizzare a partire dall’inizio della 3a settimana del corso (1 ottobre 2018) fino al 15/12/2018);
b. individuali (numero non definito: possono essere richiesti dallo studente e/o sollecitati dal docente).
Incontri di gruppo. Gli studenti si suddivideranno in gruppi (da 3 a 5 persone).
- 1-4 incontri, organizzati nella forma di focus group, ruoteranno attorno alla lettura del libro di Yuval Noah Harari, Sapiens. Da animali a dèi. Breve storia dell’umanità, Firenze-Milano, Giunti/Bompiani, 2017. Per ogni incontro i componenti del gruppo dovranno aver letto una delle quattro sezioni in cui il libro è suddiviso. Il focus group sarà condotto dal docente a partire dagli interventi che ogni studente è tenuto a fare sul forum che sarà attivato sulla piattaforma moodle per ogni singolo gruppo in relazione a ciascuna lezione. Entro la sera prima dell’incontro ogni studente dovrà inoltre caricare sulla piattaforma una mappa concettuale che riassuma il contenuto della sezione del libro, presa in esame. Le quattro mappe caricate saranno commentate e corrette nel corso degli incontri individuali con il docente.
- 5 incontro, organizzato nella forma di focus group, sarà una discussione su due dei seguenti film:
- Berlino anno zero (1948) + L’onda (2008)
- A Royal Affair (2012) + Magnificat (1993)
- Orizzonti di gloria (1957) + La battaglia di Algeri (1966)
- Matrix 1 (1999) + Reality (2012)
- Dio esiste e vive a Bruxelles (2015) + Uomini di Dio (2012)
-Donne senza uomini (2009) + Una separazione (2011)
- Kapo (1960) + Le onde del destino (1996)
Questo incontro avverrà in una sede esterna all’Università - un parco, un caffè, una birreria, una casa privata . - scelta dal gruppo.
- 6 incontro, organizzato nella forma di focus group, sui documenti emessi dalla Comunità Europea in materia di educazione, istruzione, formazione.
Al termine dell’ultimo incontro, non oltre il 6 gennaio 2019, ogni studente dovrà caricare sulla piattaforma un diario in cui rende la sua testimonianza del corso che si è appena concluso.
Gli studenti impossibilitati a frequentare sono chiamati a compiere lo stesso percorso degli studenti frequentanti. Le modalità saranno definite caso per caso. Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente entro e non oltre la fine del mese di settembre.
Gli incontri saranno:
a. di gruppo (6 incontri da calendarizzare a partire dall’inizio della 3a settimana del corso (1 ottobre 2018) fino al 15/12/2018);
b. individuali (numero non definito: possono essere richiesti dallo studente e/o sollecitati dal docente).
Incontri di gruppo. Gli studenti si suddivideranno in gruppi (da 3 a 5 persone).
- 1-4 incontri, organizzati nella forma di focus group, ruoteranno attorno alla lettura del libro di Yuval Noah Harari, Sapiens. Da animali a dèi. Breve storia dell’umanità, Firenze-Milano, Giunti/Bompiani, 2017. Per ogni incontro i componenti del gruppo dovranno aver letto una delle quattro sezioni in cui il libro è suddiviso. Il focus group sarà condotto dal docente a partire dagli interventi che ogni studente è tenuto a fare sul forum che sarà attivato sulla piattaforma moodle per ogni singolo gruppo in relazione a ciascuna lezione. Entro la sera prima dell’incontro ogni studente dovrà inoltre caricare sulla piattaforma una mappa concettuale che riassuma il contenuto della sezione del libro, presa in esame. Le quattro mappe caricate saranno commentate e corrette nel corso degli incontri individuali con il docente.
- 5 incontro, organizzato nella forma di focus group, sarà una discussione su due dei seguenti film:
- Berlino anno zero (1948) + L’onda (2008)
- A Royal Affair (2012) + Magnificat (1993)
- Orizzonti di gloria (1957) + La battaglia di Algeri (1966)
- Matrix 1 (1999) + Reality (2012)
- Dio esiste e vive a Bruxelles (2015) + Uomini di Dio (2012)
-Donne senza uomini (2009) + Una separazione (2011)
- Kapo (1960) + Le onde del destino (1996)
Questo incontro avverrà in una sede esterna all’Università - un parco, un caffè, una birreria, una casa privata . - scelta dal gruppo.
- 6 incontro, organizzato nella forma di focus group, sui documenti emessi dalla Comunità Europea in materia di educazione, istruzione, formazione.
Al termine dell’ultimo incontro, non oltre il 6 gennaio 2019, ogni studente dovrà caricare sulla piattaforma un diario in cui rende la sua testimonianza del corso che si è appena concluso.
Gli studenti impossibilitati a frequentare sono chiamati a compiere lo stesso percorso degli studenti frequentanti. Le modalità saranno definite caso per caso. Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente entro e non oltre la fine del mese di settembre.
Programma del corso
L’insegnamento prenderà in esame il peso che la narrazione storica (così come si trova ad essere declinata in contesti informali, non formali, formali) ha nel processo di definizione del proprio sé (in quanto singoli individui, in quanto membri di un gruppo, in quanto cittadini di uno stato). Tale peso sarà misurato in rapporto alla rappresentazione che i partecipanti al corso hanno del tempo presente e del futuro prossimo, considerato in rapporto ad alcuni indicatori: le dinamiche etniche e religiose interne ed esterne al contesto geopolitico in cui vivono (l’Europa), i diritti umani, la nozione di “cittadinanza”, i processi economici, la tecnologica e l’intelligenza artificiale, il lavoro, il lifelong learning. Particolare attenzione sarà posta sugli ingredienti e sulle componenti strutturanti propri delle narrazioni storiche così come sulle loro genesi.
- Particolare attenzione sarà rivolta alla genesi delle narrazioni storiche, alla loro struttura e alla loro valenza politica ed ideologica, così come ai mezzi e alle occasioni attraverso le quali ciascun individuo viene a contatto con esse.
- Si rifletterà sul ruolo che la dimensione spazio-temporale svolge all’interno della narrazione storica, mettendola in relazione all’affermazione del cristianesimo come religione salvifica (la storia come storia della salvezza, la storia come progresso.), in contrapposizione alla concezione ciclica del tempo prevalente nell’ambito della cultura classica.
- Si metterà in evidenza come la narrazione storica sia veicolo di precisi sistemi di valori, così come di modelli di vita, a cui siamo portati ad uniformarci.
- Saranno esaminati i significati che le narrazioni storiche hanno assegnato, a partire dalla fine del sec. XVIII, ai termini di popolo, nazione, etnia, razza, cultura, lingua, territorio. Allo stesso modo esamineremo il complesso percorso di ridefinizione di cui questi termini sono stati protagonisti a partire dalla seconda metà del sec. XX, non solo in ambito antropologico, ma anche storico.
- Particolare attenzione sarà riservata al concetto di ‘Global History’, alle sue metodologie, e a come la storia non sia solo narrazione del passato, ma una rappresentazione del tempo futuro. A tale riguardo sarà preso in esame il ruolo che i diversi sistemi economici e l’economia politica (da Adam Smith in poi) hanno svolto e continuano a svolgere con un’incisività sempre maggiore nella definizione delle rappresentazioni del passato, fino a predeterminare i comportamenti del futuro, facendo del futuro una dimensione temporale destinata a creare un’ansia che viene tenuta sotto controllo attraverso la progettualità (innanzitutto la costruzione di una progettualità connessa ai percorsi formativi).
- Una parte centrale sarà dedicata alla rivoluzione scientifica, alla rivoluzione industriale e al rapporto tra scienza e tecnologia, fino a considerare i confini raggiunti e oltrepassati dalle ricerche sull’intelligenza artificiale e il tipo di trasformazione che essa sta determinando sulla percezione del tempo e dello spazio.
- Particolare attenzione sarà rivolta alla genesi delle narrazioni storiche, alla loro struttura e alla loro valenza politica ed ideologica, così come ai mezzi e alle occasioni attraverso le quali ciascun individuo viene a contatto con esse.
- Si rifletterà sul ruolo che la dimensione spazio-temporale svolge all’interno della narrazione storica, mettendola in relazione all’affermazione del cristianesimo come religione salvifica (la storia come storia della salvezza, la storia come progresso.), in contrapposizione alla concezione ciclica del tempo prevalente nell’ambito della cultura classica.
- Si metterà in evidenza come la narrazione storica sia veicolo di precisi sistemi di valori, così come di modelli di vita, a cui siamo portati ad uniformarci.
- Saranno esaminati i significati che le narrazioni storiche hanno assegnato, a partire dalla fine del sec. XVIII, ai termini di popolo, nazione, etnia, razza, cultura, lingua, territorio. Allo stesso modo esamineremo il complesso percorso di ridefinizione di cui questi termini sono stati protagonisti a partire dalla seconda metà del sec. XX, non solo in ambito antropologico, ma anche storico.
- Particolare attenzione sarà riservata al concetto di ‘Global History’, alle sue metodologie, e a come la storia non sia solo narrazione del passato, ma una rappresentazione del tempo futuro. A tale riguardo sarà preso in esame il ruolo che i diversi sistemi economici e l’economia politica (da Adam Smith in poi) hanno svolto e continuano a svolgere con un’incisività sempre maggiore nella definizione delle rappresentazioni del passato, fino a predeterminare i comportamenti del futuro, facendo del futuro una dimensione temporale destinata a creare un’ansia che viene tenuta sotto controllo attraverso la progettualità (innanzitutto la costruzione di una progettualità connessa ai percorsi formativi).
- Una parte centrale sarà dedicata alla rivoluzione scientifica, alla rivoluzione industriale e al rapporto tra scienza e tecnologia, fino a considerare i confini raggiunti e oltrepassati dalle ricerche sull’intelligenza artificiale e il tipo di trasformazione che essa sta determinando sulla percezione del tempo e dello spazio.