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B003139 - STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2016-17
Coorte 2016 - Laurea Triennale (DM 270/04) in PROGETTAZIONE E GESTIONE DI EVENTI E IMPRESE DELL'ARTE E DELLO SPETTACOLO
Anno di corso
Primo Anno - Primo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
L-ART/05 - DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
Crediti Formativi
12
Ore Didattica
72
Periodo didattico
19/09/2016 ⇒ 22/12/2016
Frequenza Obbligatoria
Si
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Il corso traccia le linee fondamentali della storia del teatro e dello spettacolo occidentali compresi tra il V sec. a.C e il XIX sec.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Bibliografia:
1.Manuali
C. MOLINARI, Storia del teatro, Roma-Bari, Laterza, 1996, pp. 19-223.
T. MEGALE, Lineamenti di storia del teatro. Dal teatro greco classico ed ellenistico. al teatro medievale e umanistico (dispense).
R. ALONGE, Teatro e spettacolo nel secondo Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 1988, pp. 3-133 e 183-250.
2.Saggi
S. MAMONE, Il teatro nella Firenze medicea, Milano, Mursia, 1981, pp. 15-88.
L. ZORZI, I luoghi e le forme dello spettacoli in S. FERRONE-L. ZORZI-G. INNAMORATI, Il teatro nel Cinquecento. I luoghi, i testi e gli attori, con un film di Siro Ferrone Teatri d’Italia, Perugia, Morlacchi Editore, 2006, pp. 5-46. È obbligatoria la visione del documentario.
S. FERRONE, Ls Commedia dell'Arte. Attrici e attori italiani in Europa (XVI-XVII secolo), Torino, Einaudi, 2014.
S. FERRONE, Carlo Goldoni, Venezia, Marsilio, 2011, pp. 7-134.
F. SIMONCINI, Eleonora Duse capocomica, Firenze, Le Lettere, 2011 o in alternativa F.Simoncini, Rosmersholm di Ibsen per Eleonora Duse, Pisa, ETS, 2005
3.Testi
ARISTOTELE, Poetica, trad. e intr. di G. Paduano, Roma-Bari, Laterza, 2006, pp. 3-29.
CARLO GOLDONI, Il servitore di due padroni, introduzione di Siro Ferrone, Venezia, Marsilio, 2011.
1.Manuali
C. MOLINARI, Storia del teatro, Roma-Bari, Laterza, 1996, pp. 19-223.
T. MEGALE, Lineamenti di storia del teatro. Dal teatro greco classico ed ellenistico. al teatro medievale e umanistico (dispense).
R. ALONGE, Teatro e spettacolo nel secondo Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 1988, pp. 3-133 e 183-250.
2.Saggi
S. MAMONE, Il teatro nella Firenze medicea, Milano, Mursia, 1981, pp. 15-88.
L. ZORZI, I luoghi e le forme dello spettacoli in S. FERRONE-L. ZORZI-G. INNAMORATI, Il teatro nel Cinquecento. I luoghi, i testi e gli attori, con un film di Siro Ferrone Teatri d’Italia, Perugia, Morlacchi Editore, 2006, pp. 5-46. È obbligatoria la visione del documentario.
S. FERRONE, Ls Commedia dell'Arte. Attrici e attori italiani in Europa (XVI-XVII secolo), Torino, Einaudi, 2014.
S. FERRONE, Carlo Goldoni, Venezia, Marsilio, 2011, pp. 7-134.
F. SIMONCINI, Eleonora Duse capocomica, Firenze, Le Lettere, 2011 o in alternativa F.Simoncini, Rosmersholm di Ibsen per Eleonora Duse, Pisa, ETS, 2005
3.Testi
ARISTOTELE, Poetica, trad. e intr. di G. Paduano, Roma-Bari, Laterza, 2006, pp. 3-29.
CARLO GOLDONI, Il servitore di due padroni, introduzione di Siro Ferrone, Venezia, Marsilio, 2011.
Obiettivi Formativi
Riconoscere l’evento teatrale e spettacolare; individuarne le tipologie; comprenderne i significati e le valenze storiche; identificarne gli elementi peculiari e i tratti pertinenti sono tra i principali obiettivi delle lezioni, metodologicamente fondate sull’analisi di fonti scritte e iconografiche.
L’attore, il luogo, il testo, la scena, il pubblico acquisteranno profondità storica, assumendo centralità divenendo coordinate essenziali di un percorso storico che si incentra sui concetti della irriproducibilità, o riproducibilità apparente dell’evento rappresentativo; della diversità e singolarità di ogni evento; dell’analogia connessa alla ritualità. Fondamentale per lo studente sarà l’acquisizione di una pluralità di strumenti cognitivi che dovranno essere armonizzati e dialetticamente equilibrati per giungere ad una ricostruzione storica attendibile.
L’attore, il luogo, il testo, la scena, il pubblico acquisteranno profondità storica, assumendo centralità divenendo coordinate essenziali di un percorso storico che si incentra sui concetti della irriproducibilità, o riproducibilità apparente dell’evento rappresentativo; della diversità e singolarità di ogni evento; dell’analogia connessa alla ritualità. Fondamentale per lo studente sarà l’acquisizione di una pluralità di strumenti cognitivi che dovranno essere armonizzati e dialetticamente equilibrati per giungere ad una ricostruzione storica attendibile.
Prerequisiti
NO
Metodi Didattici
Il corso si struttura sull’analisi comparativa delle fonti storiche, volte a decifrare i caratteri peculiari del teatro e dello spettacolo in differenti epoche storiche. Verrà dato rilievo alle tipologie architettoniche degli edifici teatrali in Grecia e a Roma; al rapporto fra drammaturgia e oratoria nella Roma repubblicana; al teatro e allo spettacolo medievali; alla persistenza della
teatralità diffusa in ambito medievale; al rapporto fra scenografia urbana e scenografia teatrale; alla codificazione umanistico-rinascimentale dello spazio scenico classico ed ellenistico; al ruolo e alla funzione sociale degli attori; alla rinascita dell’architettura teatrale; alla spettacolarità di ambito accademico; alla diffusione del dilettantismo teatrale; alla formazione del pubblico cortigiano; alla drammaturgia quattro-cinquecentesca italiana; alla nascita del professionismo teatrale ad opera dei comici dell’arte; alla riforma goldoniana; allo sviluppo e all’affermazione del teatro del Grande Attore.
L’impianto delle lezioni non trascura inoltre di definire le linee fondamentali per la comprensione dei meccanismi produttivi e organizzativi del teatro e dello spettacolo, soffermandosi sui fenomeni più rilevanti a riguardo.
teatralità diffusa in ambito medievale; al rapporto fra scenografia urbana e scenografia teatrale; alla codificazione umanistico-rinascimentale dello spazio scenico classico ed ellenistico; al ruolo e alla funzione sociale degli attori; alla rinascita dell’architettura teatrale; alla spettacolarità di ambito accademico; alla diffusione del dilettantismo teatrale; alla formazione del pubblico cortigiano; alla drammaturgia quattro-cinquecentesca italiana; alla nascita del professionismo teatrale ad opera dei comici dell’arte; alla riforma goldoniana; allo sviluppo e all’affermazione del teatro del Grande Attore.
L’impianto delle lezioni non trascura inoltre di definire le linee fondamentali per la comprensione dei meccanismi produttivi e organizzativi del teatro e dello spettacolo, soffermandosi sui fenomeni più rilevanti a riguardo.
Altre Informazioni
NO
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
NO