Menù principale
B003522 - STORIA DEL TEATRO MEDIEVALE E RINASCIMENTALE
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2017-18
Coorte 2016 - Laurea Triennale (DM 270/04) in DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO
Anno di corso
Secondo Anno - Secondo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
L-ART/05 - DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
36
Periodo didattico
01/03/2018 ⇒ 06/06/2018
Frequenza Obbligatoria
Si
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
L’insegnamento si propone di offrire una dettagliata panoramica dello spettacolo di Antico Regime, partendo da un’analisi dei ‘presupposti’ sociali, economici e più prettamente spettacolari inerenti all’ambito medievale per poi focalizzarsi sulle peculiarità spettacolari del Rinascimento e del Barocco, con particolare attenzione all’area Medicea fiorentina. Si approfondiranno i vari elementi costitutivi del fenomeno teatrale, facendo emergere la loro strettissima interrelazione.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
APPUNTI DELLE LEZIONI
STUDI:
L. ALLEGRI, Teatro e spettacolo nel Medioevo (1988), Roma-Bari, Laterza, 2011.
C. BINO, Il dramma e l’immagine. Teorie cristiane della rappresentazione (II-XI sec.), Firenze, Le Lettere, 2015.
P. VENTRONE, Teatro civile e sacra rappresentazione a Firenze nel Rinascimento, Firenze, Le Lettere, 2016.
S. FERRONE, L. ZORZI, G. INNAMORATI, Il teatro del Cinquecento. I luoghi, i testi e gli attori, con il film di S. F. I teatri d’Italia, Perugia, Morlacchi, 2006.
S. MAMONE, Il teatro nella Firenze medicea, Milano, Mursia, 1981.
STUDI:
L. ALLEGRI, Teatro e spettacolo nel Medioevo (1988), Roma-Bari, Laterza, 2011.
C. BINO, Il dramma e l’immagine. Teorie cristiane della rappresentazione (II-XI sec.), Firenze, Le Lettere, 2015.
P. VENTRONE, Teatro civile e sacra rappresentazione a Firenze nel Rinascimento, Firenze, Le Lettere, 2016.
S. FERRONE, L. ZORZI, G. INNAMORATI, Il teatro del Cinquecento. I luoghi, i testi e gli attori, con il film di S. F. I teatri d’Italia, Perugia, Morlacchi, 2006.
S. MAMONE, Il teatro nella Firenze medicea, Milano, Mursia, 1981.
Obiettivi Formativi
Di conoscenza: Completamento di una una generica formazione già acquisita con le cognizioni di base della storia del teatro e della sua metodologia, attraverso l’approfondimento delle caratteristiche della spettacolarità medievale e di quella rinascimentale, focalizzando l’attenzione sul passaggio dalla tipologia della spettacolarità diffusa del Medioevo per arrivare alla tipologia ‘moderna’ di spettacolo tipica del Rinascimento e delle epoche successive.
Di competenza: Acquisizione di un adeguato quadro concettuale relativo alle competenze storico-filologiche mediante l’utilizzo di un ampio spettro di strumenti cognitivi applicati alla spettacolarità medievale e rinascimentale e alla genesi cinquecentesca del teatro in senso moderno.
Di comportamento: Sviluppo della capacità interpretativa e critica, sia nei confronti delle fonti per la storia dello spettacolo medievale e rinascimentale, sia nei confronti dei contenuti e dei fenomeni studiati, sempre letti in relazione al contesto storico, sociale e culturale del periodo di riferimento.
Di competenza: Acquisizione di un adeguato quadro concettuale relativo alle competenze storico-filologiche mediante l’utilizzo di un ampio spettro di strumenti cognitivi applicati alla spettacolarità medievale e rinascimentale e alla genesi cinquecentesca del teatro in senso moderno.
Di comportamento: Sviluppo della capacità interpretativa e critica, sia nei confronti delle fonti per la storia dello spettacolo medievale e rinascimentale, sia nei confronti dei contenuti e dei fenomeni studiati, sempre letti in relazione al contesto storico, sociale e culturale del periodo di riferimento.
Prerequisiti
Gli studenti che intendono frequentare il corso e di conseguenza sostenere l’esame devono aver già acquisito 6 CFU nelle discipline dello spettacolo, quindi possedere una preparazione propedeutica della materia.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, eventuali verifiche scritte, visione di materiale multimediale.
Altre Informazioni
La frequenza è obbligatoria e verrà verificata.
Modalità di verifica apprendimento
Sono previste prove orali e/o scritte in itinere e una prova orale finale. Durante il colloquio il candidato deve dare prova di aver capito i concetti fondamentali del corso e della bibliografia di riferimento e riferirne con chiarezza e proprietà linguistica.
Programma del corso
Il programma esteso verrà dettagliatamente presentato, insieme alla bibliografia pertinente, nel corso delle prime lezioni.