Menù principale
B019263 - LABORATORIO DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2017-18
Coorte 2016 - Laurea Magistrale in SCIENZE DELLO SPETTACOLO
Anno di corso
Secondo Anno - Secondo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
-
Crediti Formativi
1
Ore Didattica
25
Periodo didattico
01/03/2018 ⇒ 06/06/2018
Frequenza Obbligatoria
Si
Tipo Valutazione
Giudizio Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Mutuazione
Insegnamento mutuato da:
B019263 - LABORATORIO DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA
Laurea Magistrale in SCIENZE DELLO SPETTACOLO
Curriculum PROSMART: PRODUZIONE DI SPETTACOLO, MUSICA, ARTE E ARTE TESSILE
B019263 - LABORATORIO DI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA
Laurea Magistrale in SCIENZE DELLO SPETTACOLO
Curriculum PROSMART: PRODUZIONE DI SPETTACOLO, MUSICA, ARTE E ARTE TESSILE
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Contenuto del corso
L’obiettivo didattico prefissato è quello di far comprendere ed esperire - attraverso esempi fotografici e cinematografici, oltre che attraverso esercitazioni teorico-pratiche - in che cosa consiste il processo creativo insito nella produzione di un film.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
D. Dolci, La struttura maieutica e l’evolverci, Scandicci, La Nuova Italia, 1996
Y. Cai, Il gioco delle scatole cinesi. Il metodo di Paolo Benvenuti e la scrittura cinese, Tesi magistrale in Scienze dello spettacolo, relatore S. Bernardi, a.a. 2014-15
L. Nepi, La pratica maieutica. Come nascono le immagini nella didattica di Paolo Benvenuti in FILMARE LE ARTI a cura di C. Jandelli, Ed. ETS, 2017
Y. Cai, Il gioco delle scatole cinesi. Il metodo di Paolo Benvenuti e la scrittura cinese, Tesi magistrale in Scienze dello spettacolo, relatore S. Bernardi, a.a. 2014-15
L. Nepi, La pratica maieutica. Come nascono le immagini nella didattica di Paolo Benvenuti in FILMARE LE ARTI a cura di C. Jandelli, Ed. ETS, 2017
Obiettivi Formativi
Acquisire, attraverso processi teorico-pratici, tutti gli elementi professionali della produzione cinematografica.
Prerequisiti
NESSUNO
Metodi Didattici
Processo maieutico (metodo didattico ampiamente illustrato nei testi di riferimento). Sono previsti 6 incontri non frontali ma circolari e di gruppo, per un totale di 25 ore.
Altre Informazioni
E’ possibile visionare i numerosi elaborati fotografici ed in formato digitale realizzati dagli studenti durante i laboratori precedenti.
Modalità di verifica apprendimento
Giudizio collettivo sugli elaborati fotografici e sui filmati elettronico-digitali realizzati da ciascuno degli studenti
Il corso ha una durata di 25 ore e il requisito minimo è di 17 ore.
Il corso ha una durata di 25 ore e il requisito minimo è di 17 ore.
Programma del corso
Introduzione alla conoscenza tecnica e professionale de:
1) il concetto di inquadratura nella storia della pittura, della fotografia e del cinema;
2) il concetto di sequenza narrativa nel linguaggio del cinema;
3) il concetto di sincronismo delle azioni nel montaggio cinematografico;
4) il concetto di soggetto narrativo come scrittura specialistica;
5) il concetto di sceneggiatura cinematografica come strumento polifunzionale;
6) il concetto di piano di lavorazione come pianificazione economica;
7) i diversi ruoli professionali nel processo produttivo del cinema, e cioè: l’organizzatore, il regista, il direttore della fotografia, l’operatore, il fonico, la segretaria di edizione, il macchinista, l’elettricista, il montatore.
A conclusione del percorso formativo gli studenti, oltre ad aver fatto esperienza nelle tecniche fotografiche ed elettronico-digitali, saranno in grado di realizzare un filmato collettivo attraverso il quale ognuno ricoprirà a rotazione tutti i ruoli professionali previsti in una normale troupe cinematografica.
1) il concetto di inquadratura nella storia della pittura, della fotografia e del cinema;
2) il concetto di sequenza narrativa nel linguaggio del cinema;
3) il concetto di sincronismo delle azioni nel montaggio cinematografico;
4) il concetto di soggetto narrativo come scrittura specialistica;
5) il concetto di sceneggiatura cinematografica come strumento polifunzionale;
6) il concetto di piano di lavorazione come pianificazione economica;
7) i diversi ruoli professionali nel processo produttivo del cinema, e cioè: l’organizzatore, il regista, il direttore della fotografia, l’operatore, il fonico, la segretaria di edizione, il macchinista, l’elettricista, il montatore.
A conclusione del percorso formativo gli studenti, oltre ad aver fatto esperienza nelle tecniche fotografiche ed elettronico-digitali, saranno in grado di realizzare un filmato collettivo attraverso il quale ognuno ricoprirà a rotazione tutti i ruoli professionali previsti in una normale troupe cinematografica.