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B024241 - LESSICOGRAFIA ITALIANA
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2017-18
Coorte 2016 - Laurea Magistrale in FILOLOGIA MODERNA
Anno di corso
Secondo Anno - Primo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Lettere e Filosofia
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
36
Periodo didattico
18/09/2017 ⇒ 20/12/2017
Frequenza Obbligatoria
Si
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Il corso prevede un inquadramento metodologico della disciplina e una panoramica sulle varie tipologie di dizionari.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
- Claudio Marazzini, "L’ordine delle parole. Storia dei vocabolari italiani", Bologna, il Mulino, 2009.
- Valeria Della Valle, "Dizionari italiani: storia, tipi, struttura", Roma, Carocci, 2005 (prima edizione).
- Marco Biffi, "Accademia della Crusca’s Online Dictionaries", in "Perspectives on Lexicography in Italy and Europe", a cura di Silvia Bruti, Roberta Cella, Marina Foschi Albert, Newcastle upon Tyne, Cambridge Scholars Publishing, 2009, pp. 239-285 (in versione parziale in: Marco Biffi, "La Lessicografia della Crusca in rete", in Francesco Sabatini, Nicoletta Maraschio, Teresa Poggi Salani, Massimo Fanfani e Marco Biffi, "Una lingua e il suo Vocabolario", Firenze, Accademia della Crusca, 2014, pp. 113-127).
- Marco Biffi, "Progettare il corpus per il vocabolario postunitario", in "L’italiano elettronico. Vocabolari, corpora, archivi testuali e sonori", Atti della “Piazza delle Lingue” dell’Accademia della Crusca, edizione 2014, a cura di Claudio Marazzini e Ludovica Maconi, Firenze, Accademia della Crusca, 2016, pp. 259-280.
- Valeria Della Valle, "Dizionari italiani: storia, tipi, struttura", Roma, Carocci, 2005 (prima edizione).
- Marco Biffi, "Accademia della Crusca’s Online Dictionaries", in "Perspectives on Lexicography in Italy and Europe", a cura di Silvia Bruti, Roberta Cella, Marina Foschi Albert, Newcastle upon Tyne, Cambridge Scholars Publishing, 2009, pp. 239-285 (in versione parziale in: Marco Biffi, "La Lessicografia della Crusca in rete", in Francesco Sabatini, Nicoletta Maraschio, Teresa Poggi Salani, Massimo Fanfani e Marco Biffi, "Una lingua e il suo Vocabolario", Firenze, Accademia della Crusca, 2014, pp. 113-127).
- Marco Biffi, "Progettare il corpus per il vocabolario postunitario", in "L’italiano elettronico. Vocabolari, corpora, archivi testuali e sonori", Atti della “Piazza delle Lingue” dell’Accademia della Crusca, edizione 2014, a cura di Claudio Marazzini e Ludovica Maconi, Firenze, Accademia della Crusca, 2016, pp. 259-280.
Obiettivi Formativi
di conoscenza
il corso intende offrire una preparazione di base sulla lessicografia italiana;
di competenza
- conoscenza della storia della lessicografia italiana e dei principali strumenti lessicografici cartacei e informatici;
- conoscenza delle moderne metodologie della lessicografia storica e sincronica;
- acquisizione dei concetti di base e della terminologia specifica della disciplina;
di comportamento
- stimolo all’uso consapevole della struttura universitaria, del CdS, degli strumenti di orientamento e di gestione della carriera studentesca;
- stimolo a comportamenti di partecipazione intellettuale e a un corretto e proficuo rapporto docente-discente;
- stimolo ad un uso civile e condiviso delle risorse di studio del CdS e della Scuola.
il corso intende offrire una preparazione di base sulla lessicografia italiana;
di competenza
- conoscenza della storia della lessicografia italiana e dei principali strumenti lessicografici cartacei e informatici;
- conoscenza delle moderne metodologie della lessicografia storica e sincronica;
- acquisizione dei concetti di base e della terminologia specifica della disciplina;
di comportamento
- stimolo all’uso consapevole della struttura universitaria, del CdS, degli strumenti di orientamento e di gestione della carriera studentesca;
- stimolo a comportamenti di partecipazione intellettuale e a un corretto e proficuo rapporto docente-discente;
- stimolo ad un uso civile e condiviso delle risorse di studio del CdS e della Scuola.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
Le lezioni sono a carattere frontale; prevedono un parziale uso di strumenti informatici dei quali si mostrerà il funzionamento essenziale durante il corso.
Altre Informazioni
Si ricorda che la Scuola richiede una frequenza obbligatoria per i 2/3 delle lezioni. Non sono previste modalità di esame da non frequentante se non per gli studenti con iscrizione part-time (che devono prendere contatto con il docente per un programma specifico).
Modalità di verifica apprendimento
L’esame si svolgerà in forma orale, anche per gli studenti non frequentanti o dei programmi di scambio (Erasmus e altri); e potrà prevedere prove pratiche sugli strumenti informatici mostrati durante le lezioni.
La prova si articolerà su tre domande sulle seguenti specifiche parti del corso: 1) introduzione alla disciplina e alle sue metodologie; 2) storia della lessicografia italiana; 3) principali strumenti. Le tre specifiche parti potranno eventualmente essere verificate con una o due domande articolate, che coprano tutti gli ambiti. Durante la prova si potrà richiedere allo studente l’analisi dei materiali discussi a lezione e resi disponibili attraverso la piattaforma e-learning del corso.
È necessario dimostrare un livello sufficiente di preparazione in tutte e tre le parti per superare la prova.
La valutazione finale è costituita dall'insieme delle valutazioni ottenute nelle tre parti.
La prova mira a verificare:
- la conoscenza della storia della lessicografia italiana;
- la conoscenza delle moderne metodologie della lessicografia;
- la capacità di riconoscere i vari tipi di strumenti, le loro potenzialità, i loro limiti;
- la competenza attiva e passiva della terminologia della disciplina.
La prova si articolerà su tre domande sulle seguenti specifiche parti del corso: 1) introduzione alla disciplina e alle sue metodologie; 2) storia della lessicografia italiana; 3) principali strumenti. Le tre specifiche parti potranno eventualmente essere verificate con una o due domande articolate, che coprano tutti gli ambiti. Durante la prova si potrà richiedere allo studente l’analisi dei materiali discussi a lezione e resi disponibili attraverso la piattaforma e-learning del corso.
È necessario dimostrare un livello sufficiente di preparazione in tutte e tre le parti per superare la prova.
La valutazione finale è costituita dall'insieme delle valutazioni ottenute nelle tre parti.
La prova mira a verificare:
- la conoscenza della storia della lessicografia italiana;
- la conoscenza delle moderne metodologie della lessicografia;
- la capacità di riconoscere i vari tipi di strumenti, le loro potenzialità, i loro limiti;
- la competenza attiva e passiva della terminologia della disciplina.
Programma del corso
Il corso prevede un profilo della storia della lessicografia italiana e una panoramica sulle principali tipologie di dizionari, con particolare attenzione ai metodi e alle tecniche di realizzazione.
Dei dizionari presi in considerazione si analizzeranno la struttura, i limiti e le potenzialità (in particolare qualora ne esistano versioni elettroniche). Ci si soffermerà in particolare sui metodi moderni di realizzazione dei dizionari a partire da corpora rappresentativi informatizzati; e sulle nuove prospettive e insidie legate alla grande ricchezza lessicale presente sul web.
Dei dizionari presi in considerazione si analizzeranno la struttura, i limiti e le potenzialità (in particolare qualora ne esistano versioni elettroniche). Ci si soffermerà in particolare sui metodi moderni di realizzazione dei dizionari a partire da corpora rappresentativi informatizzati; e sulle nuove prospettive e insidie legate alla grande ricchezza lessicale presente sul web.