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Laurea Magistrale in DIRIGENZA SCOLASTICA E PEDAGOGIA PER L'INCLUSIONE
Coorte 2023
Insegnamenti del Primo Anno (Anno Accademico 2023-24)
- DIDATTICA GENERALE PER LA FORMAZIONE DOCENTE
- ELEMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO NEL QUADRO COSTITUZIONALE
- ETICA DELLA FORMAZIONE
- NEUROPSICHIATRIA DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA
- PEDAGOGIA DELLE POLITICHE EDUCATIVE E SCOLASTICHE
- PEDAGOGIA DI GENERE
- PEDAGOGIA GENERALE PER LA FORMAZIONE DOCENTE
- PSICOLOGIA DELLA DISABILITA' E DELL'INCLUSIONE
- STORIA DEI BAMBINI E DELLE DONNE NELL'ETA' CONTEMPORANEA
- TIROCINIO
Insegnamenti del Secondo Anno (Anno Accademico 2024-25)
- DIRIGENZA SCOLASTICA E LEADERSHIP INCLUSIVA CON LABORATORIO DI GESTIONE DI GRUPPI DI LAVORO
- PEDAGOGIA PER L'INCLUSIONE E STUDI SULLA DISABILITA' CON LABORATORIO DI QUALITA' DEI PROCESSI INCLUSIVI
- PROVA FINALE
- SOCIOLOGIA GIURIDICA E DELLA DEVIANZA
- SOCIOLOGIA URBANA
- STORIA DEI PROCESSI FORMATIVI CON LABORATORIO DI PUBLIC HISTORY OF EDUCATION
- VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE CON LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE IN CONTESTI FORMATIVI
Obiettivi formativi specifici del Corso
La complessità degli odierni sistemi formativi, ormai non più coincidenti con le sole istituzioni scolastiche, ha posto l'esigenza di nuove figure professionali nell'area del management scolastico, formativo e dell'inclusione. Questo Corso di Laurea Magistrale, con i suoi due profili, mira a formare professionisti in grado di coniugare conoscenze attinenti alla sfera dirigenziale e organizzativo-gestionale con conoscenze pedagogiche, psicologiche, storiche e sociologiche connesse ai processi per l'inclusione. Professionisti capaci di leggere e interpretare i bisogni dei sistemi scolastici e educativi rivolti alla persona, prestando attenzione alle caratteristiche peculiari dei contesti, delle organizzazioni e dei soggetti in formazione. Il laureato nel Corso di Laurea Magistrale in Dirigenza, leadership scolastica e pedagogia per l'inclusione esprime il profilo professionale di un leader educativo, di un manager della formazione, di un esperto nell'ambito del disagio socio-educativo, dei bisogni educativi speciali e della disabilità. Figure sempre più richieste all'interno del sistema educativo di istruzione e formazione e a livello territoriale allo scopo di incrementare la qualità dei servizi rivolti all'infanzia, all'adolescenza e all'età adulta. Il laureato nella Laurea Magistrale, al termine del percorso, deve aver acquisito: - solide e avanzate conoscenze nell'ambito delle Scienze dell'educazione con attenzione ai temi del genere, dell'orientamento, della documentazione, della progettazione didattica, della gestione dei servizi scolastici e educativi, della valutazione e certificazione dei sistemi formativi, con specifiche competenze nell'area dell'inclusione, della relazione educativa con persone con disabilità, della consulenza, della prevenzione del disagio, della marginalità e dell'emarginazione socio-educativa; - approfondite conoscenze sull'evoluzione normativa, storica e sociologica delle politiche scolastiche e formative, con una specifica attenzione alle conseguenze che dette trasformazioni producono sulla domanda di formazione e sulle necessità di pari opportunità nell'accesso al mercato del lavoro. Il Corso di Laurea Magistrale in Dirigenza, leadership scolastica e pedagogia per l'inclusione si basa sull'integrazione sinergica di due prospettive culturali rappresentate da discipline caratterizzanti ed anche integrative e affini presenti nei due profili: a) quella giuridico-organizzativa, indispensabile per funzioni di direzione, middle management, coordinamento e valutazione della qualità delle istituzioni educative, scolastiche e dei servizi per l'inclusione; b) quella pedagogica, psicologica e sociologica, necessaria per professionisti impegnati nella conduzione di servizi alla persona, con specifici approfondimenti inerenti le moderne Scienze dell'educazione ed in particolare l'ambito delle relazioni in contesti formativi, la dimensione di genere, la diversità, la disabilità, il disagio e la marginalità.Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato nella LM deve avere acquisito: - conoscenze teoriche di elevato livello a carattere riflessivo e autoriflessivo nel campo delle scienze pedagogiche, psicologiche, storiche e sociologiche mediante lo studio e la discussione guidata della letteratura specialistica, la partecipazione ad attività seminariali e laboratoriali, la valutazione da parte del docente dei risultati conseguiti dagli studenti; - capacità di comprendere e di pensare in modo da stabilire connessioni multidisciplinari nell'ambito dell'organizzazione, della gestione e del middle management a livello scolastico e educativo, mediante la discussione di progetti e studi di caso in cui il docente può rilevare le conoscenze acquisite, valutandole opportunamente ai fini dell'esame dei vari insegnamenti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Le conoscenze teoriche acquisite dovranno essere applicate nei seguenti ambiti e funzioni: - simulazioni di coordinamento di gruppi di lavoro (staff dirigenziali, team amministrativi, commissioni programmatiche, gruppi organizzativi, organi di valutazione), volte a far sperimentare capacità di mediazione dei conflitti, problem solving, capacità di promozione di un clima relazionale di benessere organizzativo; - proposte di modelli di organizzazione di servizi per l'istruzione, la cura e l'inclusione con elevato impatto sociale; - analisi di progetti per la gestione di risorse tecniche, finanziarie ed umane nell'ambito delle istituzioni scolastiche; - progetti di gestione e ottimizzazione delle risorse esistenti e di quelle reperibili dal territorio in una prospettiva integrata; - progettazione di sistemi educativi e scolastici integrati, con attenzione alle problematiche relative ai disturbi dell'apprendimento, alle pratiche di inclusione, al disagio infantile, adolescenziale e giovanile, alla disabilità, agli stranieri; - individuazione, lettura e applicazione della normativa di settore, con particolare riferimento a quella scolastica e ai servizi per l'inclusione. Tali attività saranno condotte sotto la supervisione dei docenti, coadiuvati eventualmente da tutors, che valuteranno sistematicamente i risultati conseguiti ai fini degli esami di profitto.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato nella LM deve avere acquisito la capacità di riflettere in maniera critica e originale sulle problematiche teoriche e su quelle degli ambiti specifici di applicazione, ed essere in grado di: - introdurre concetti di qualità gestionale in ambito formativo, scolastico e dei servizi per l'inclusione, l'orientamento e l'accesso al lavoro; - individuare bisogni sociali, emergenze educative e condizioni di necessità sia tradizionali che nuove; - formulare ipotesi e ricercare soluzioni non convenzionali, già sperimentate o meno, per il conseguimento di nuovi equilibri dinamici (capacità di gestire le difficoltà contingenti e possedere un atteggiamento di apertura e fiducia verso le innovazioni). Sul piano metodologico e didattico, tali competenze e capacità verranno promosse e rilevate da parte dei docenti, con l'eventuale ausilio di tutors, in attività di verifica appositamente predisposte i cui risultati concorreranno alla valutazione negli esami di profitto.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato nella LM, dovendo adempiere a funzioni di pianificazione, direzione e leadership, deve dimostrare di aver acquisito nel corso delle lezioni, mediante discussioni e/o esposizioni di specifiche problematiche in aula da cui emerga anche lo stile relazionale, un elevato livello di competenze e abilità comunicative e di gestione delle dinamiche di gruppi
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato deve dimostrare di avere sviluppato uno spiccato interesse verso le problematiche specifiche della LM e comunque tale da indurlo ad un bisogno costante di autoaggiornamento. Tale interesse potrà essere rilevato dai docenti anche sulla base dell'attenzione prestata dagli studenti alla ricerca di fonti documentali, bibliografiche, multimediali nazionali e internazionali. In sede di esame di profitto il docente potrà valutare il grado di autonomia e di giudizio critico di ogni singolo studente sui testi di esame, rilevando anche le sue capacità di autovalutazione, autoregolazione, l'atteggiamento aperto e flessibile ad accogliere suggerimenti per il miglioramento dei risultati di apprendimento, la capacità di decostruire e ricostruire le proprie reti di conoscenza.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
E' requisito d'accesso il possesso di una laurea della classe L19 (o 18 ex DM 509/99), oltre alla conoscenza di: 1) almeno una lingua dell'Unione Europea o dell'inglese di livello B2, attestabile tramite certificazione rilasciata dal Centro Linguistico di Ateneo o da un ente accreditato dal MIUR, da presentare al momento della richiesta del nullaosta; 2) linguaggio e strumenti informatici nei programmi di videoscrittura (Word, Excel, Power Point), l'uso della posta elettronica e della rete Web, pari al superamento di almeno un esame o di un'idoneità o di una certificazione non inferiori ai 3 CFU, da presentare al momento della richiesta del nullaosta. Fermo restando il possesso dei requisiti ai punti 1) e 2), i laureati provenienti dalle restanti classi potranno essere ammessi solo se in possesso di almeno 40 CFU complessivi compresi nei tra i seguenti Settori Scientifico disciplinari: tutti i settori pedagogici (almeno 12 cfu su 40); tutti i settori psicologici; SPS/01 e/o SPS/02 e/o SPS/03 e/o SPS/04 e/o SPS/07 e/o SPS/08 e/o SPS/09 e/o SPS/10 e/o SPS/11 e/o SPS/12; M-DEA/01; IUS/08 e/o IUS/09 e/o IUS/10 e/o IUS/12 e/o IUS/13; M-STO/01 e/o M-STO/02 e/o M-STO/03 e/o M-STO/04 e/o MSTO/ 05 e/o M-STO/06 e/o M-STO/07 e/o M-STO/08; SECSP/02 e/o SECSP/05. Sotto tale soglia non è prevista l'ammissione. La verifica dei requisiti di accesso sarà condotta sulla base del curriculum degli studi e delle certificazioni presentati dallo studente che saranno esaminati dal Comitato per la didattica del Corso di Studio.Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il corso di LM prevede un solo curricolo ma con diversi esami opzionali che consentono di rafforzare competenze diversificate, attinenti a due diversi profili, quello di un leader educativo e della formazione e quello di esperto nell'ambito del disagio socio-educativo, dei bisogni educativi speciali e della disabilità, due figure professionali che, accanto a competenze di carattere trasversale, ne presentano, ciascuna, di specifiche, rivolgendosi, l'una alle istituzioni scolastiche e l'altra ai servizi educativi e formativi per l'inclusione, nonché ai servizi per l'orientamento e l'integrazione.Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Il corso di LM prevede un numero di esami non superiore a 12, oltre alle attività di tirocinio formativo e di orientamento e a quelle necessarie per l'elaborazione della tesi di laurea magistrale. I 12 esami, previsti come numero massimo, corrispondono a non più di 12 insegnamenti con un carico didattico pari, ciascuno, a 12 o 6 CFU. Gli insegnamenti previsti in ossequio alla normativa vigente, sono l'espressione di una scelta, attentamente ponderata, di discipline congruenti con il curricolo, nei suoi due profili, della LM. Le forme didattiche per le attività in presenza sono le seguenti: lezioni frontali, attività seminariali, laboratoriali, project work, simulazioni con esemplificazioni operative in relazione ai profili professionali previsti dai curricoli. Le forme didattiche per eventuali attività a distanza possono prevedere l'utilizzazione della piattaforma Moodle di Ateneo, che consente la costruzione di learning object, forum di discussione, inserimento di materiale didattico nella piattaforma per lo studio individualizzato, definizione di project work finalizzati, e infine il tracciamento dei contatti degli studenti nella piattaforma. Le prove di verifica del profitto prevedono accertamenti orali e/o scritti, finali e/o in itinere, mediante colloqui, questionari, relazioni, elaborati etc., sia per gli studenti frequentanti che per coloro che seguono a distanza. Le valutazioni avverranno in trentesimi.Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
La conoscenza di almeno una lingua straniera di livello B2 è prevista fra i requisiti d'ingresso e per il suo accertamento fanno testo gli esami o le idoneità presentati al momento della domanda di nulla osta.Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
I risultati del Tirocinio formativo saranno accertati sulla base di una relazione scritta che documenti le esperienze effettuate. Sulla base del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, si stabilisce che ogni studente iscritto al corso di Laurea LM 50, prima dell'avvio del tirocinio, debba obbligatoriamente effettuare il corso di formazione on-line sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e superare il relativo test finale. Tutte le informazioni relative a questo punto saranno rese disponibili nella pagina web del Tirocinio.Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Coloro che si recheranno all'estero per motivi di studio seguiranno la procedura prevista dall'Ateneo, con relative procedure di certificazione dei CFU acquisiti.Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza è vivamente consigliata, ma non obbligatoria. Non sono previste propedeuticità di alcun genere.Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Non sono previste modalità didattiche differenziate per studenti part-time. Tuttavia per favorire lo studio degli studenti part-time e fuori sede il corso di studi si avvale per molti insegnamenti di un supporto alla didattica in modalità e-learning entro la misura massima prevista dalla normativa di Ateneo.Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Il piano di studio è definito annualmente dalla struttura didattica ed è presentato dallo studente nei termini e nelle modalità dettate dall'Ateneo e dalla Scuola. Nei casi di riconoscimento crediti e/o debiti formativi, il Comitato per la Didattica a ciò preposto su nomina del Consiglio di corso di LM, comunica alle Segreterie e ai diretti interessati il relativo piano di studio personalizzato da seguireCaratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La discussione della prova finale, che prevede la preparazione di un elaborato scritto originale in lingua italiana, può essere espletata allorché il candidato abbia acquisito 108 CFU. L'argomento della tesi deve essere congruente con le tematiche della LM, e in specie con i suoi specifici profili. La tesi sarà svolta sotto la guida di un docente e discussa davanti ad una Commissione di almeno 7 membri.Nella votazione finale, gli studenti che concludano il loro percorso entro i due anni previsti o prima di tale termine, potranno beneficiare dei seguenti incentivi:
- laurea conseguita entro i due anni: 1 punto di valutazione in aggiunta alla votazione dell'esame finale;
- laurea conseguita antecedentemente ai due anni: 2 punti di valutazione in aggiunta alla votazione dell'esame finale
- percorso di studi con partecipazione al programma Erasmus e acquisizione di almeno 12 cfu all'estero: 2 punti di valutazione in aggiunta alla votazione dell'esame finale