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Laurea Triennale (DM 270/04) in STORIA E TUTELA DEI BENI ARCHEOLOGICI, ARTISTICI, ARCHIVISTICI E LIBRARI
Liste degli insegnamenti
Regolamento Didattico
Coorte 2018
Curriculum BENI ARTISTICI
Insegnamenti del Primo Anno (Anno Accademico 2018-19)
- ANTROPOLOGIA DEI PATRIMONI CULTURALI
- ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE GRECA E ROMANA
- ARCHIVISTICA
- LETTERATURA ITALIANA
- LINGUA E LETTERATURA LATINA (A)
- STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
- STORIA MEDIEVALE
- STORIA ROMANA
Insegnamenti del Secondo Anno (Anno Accademico 2019-20)
- ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO
- ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
- BIBLIOTECONOMIA
- CONOSCENZA LINGUA STRANIERA
- ETRUSCOLOGIA
- MUSEOLOGIA
- PALEOGRAFIA (FONDAMENTI DI PALEOGRAFIA, DIPLOMATICA E CODICOLOGIA)
- PALETNOLOGIA
- STORIA DEL LIBRO E DELLE BIBLIOTECHE
- STORIA DELL'ARCHITETTURA E DEL TERRITORIO
- STORIA DELL'ARTE MODERNA
- STORIA DELLA CRITICA D'ARTE
- STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE
- STORIA MODERNA
Insegnamenti del Terzo Anno (Anno Accademico 2020-21)
- ABILITA' INFORMATICHE PER I BENI CULTURALI
- ESERCITAZIONI DI ATTRIBUZIONE DI STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
- ESTETICA
- FILOLOGIA ITALIANA
- LABORATORIO DI ARCHIVISTICA
- LABORATORIO DI LINGUA GRECA
- LABORATORIO DI LINGUA GRECA 1
- LABORATORIO DI LINGUA GRECA 2
- LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI
- PROVA FINALE DI LAUREA
- SEMINARIO DI FONTI EPIGRAFICHE E ARCHEOLOGICHE SUL VICINO ORIENTE ANTICO E L'ANTICO EGITTO
- SEMINARIO DI STORIA DELL'ARTE MODERNA
- SEMINARIO SULLE CULTURE VISIVE DELLA CONTEMPORANEITA'
- STORIA CONTEMPORANEA
- STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
- STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
- TIROCINIO
- TIROCINIO
Obiettivi formativi specifici del Corso
L'obiettivo formativo del Corso di Studio in "Storia e tutela dei beni archeologici, artistici, archivistici e librari", appartenente alla Classe L-1, si colloca nel Primo Ciclo dell'Istruzione Superiore, nel rispetto di quanto è stato previsto dal "Framework for Qualifications of the European Higher Education Area" con lo scopo di consentire l'acquisizione di conoscenze e di competenze nell'ambito dei Beni Culturali, fondando l'articolazione in particolare sopra quattro settori primari rappresentati rispettivamente dai a. beni archeologici b. beni artistici c. beni archivistici d. beni librari. Gli ambiti del programma didattico intendono inoltre fornire elementi di apprendimento anche in riferimento ad altri aspetti riguardanti i beni culturali, con attenzione a quelli attinenti al patrimonio demoetnoantropologico ed agli aspetti relativi al paesaggio e all'ambiente. Le finalità che il presente Corso di studio si propone di raggiungere sono le seguenti: • acquisizione di conoscenze e capacità di orientarsi nell'ambito delle produzioni scientifiche e tecniche proprie degli studi di "istruzione superiore", affrontando con sicurezza le fonti e gli studi critici; • capacità di trasferire le conoscenze acquisite dagli ambiti teorici e metodologici a quelli più generalmente professionali, con possibilità di interventi operativi attinenti ai settori scientifico-disciplinari riguardanti il Corso di Studio; • capacità di entrare in possesso di strumenti che consentano di procedere ad elaborazioni e interpretazioni di dati concernenti gli ambiti generali e speciali di riferimento e di proporre conclusioni su temi collegati, ma di più esteso spessore culturale; • capacità di comunicare sia a livello scientifico, sia a livello divulgativo le conoscenze acquisite durante il percorso didattico; • acquisizione delle competenze scientifiche, culturali e tecniche per poter proseguire gli studi nel Secondo Ciclo dell'istruzione superiore. Questo corso di studio mira a fornire quindi una formazione ampia e di base sui beni culturali del Corso di Studio, così come sono stati enunciati e descritti nel Codice (2004) elaborato e approvato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La conoscenza di aspetti fondamentali degli stessi consente quindi a coloro che acquisiranno questo "titolo di laurea" di operare nei "primi livelli" di tutti i settori presenti nel "piano di studi". Gli studenti che avranno concluso questo percorso didattico triennale avranno la possibilità di accedere senza ulteriori significativi impegni alle Lauree Magistrali riguardanti i Settori scientifici disciplinari caratterizzanti, mentre potranno essere ammessi ad altre Lauree del Secondo Ciclo, pur con l'obbligo di acquisire alcune ulteriori conoscenze. Sbocchi occupazionali del Corso di studio concernono essenzialmente attività professionali da svolgere presso enti locali ed istituzioni specifiche, quali, ad esempio, sovrintendenze, musei, biblioteche, archivi, cineteche, parchi naturali, nonché presso aziende ed organizzazioni professionali operanti nel settore della tutela e della fruizione dei beni culturali, del recupero ambientale e della organizzazione del turismo culturale. Il Corso fornisce una preparazione propedeutica alle professioni attinenti ai settori in oggetto: esperto d'arte, redattore di testi, curatore e conservatore di musei, guide ed accompagnatori turistici, tecnici dei musei, degli archivi e delle biblioteche.Requisiti di accesso ai corsi di studio
Possesso del Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo equipollente; buona cultura generale segnatamente nell'ambito dei beni culturali; padronanza scritta e orale della lingua italiana; conoscenza di base di almeno una lingua straniera; competenze informatiche da verificare durante il colloquio preliminare con l'immatricolato.Tali requisiti saranno verificati attraverso un test di orientamento in ingresso (obbligatorio ma non interdittivo) comune a tutti i Corsi di Laurea della Facoltà e organizzato dalla stessa in più sessioni prima dell'immatricolazione; esso non comporta l'assegnazione di debiti formativi. Successivamente al test è previsto un colloquio individuale, non interdittivo con un Comitato Didattico del Corso di laurea, destinato ai soli studenti che intendano iscriversi al Corso di Laurea e volto ad accertare le competenze personali dello studente ed a favorirne l'orientamento. E' prevista un'attività di recupero delle eventuali carenze di partenza attuata attraverso l'assegnazione agli studenti di tutors e la frequenza di appositi corsi integrativi organizzati in collaborazione con i docenti della scuola media superiore.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il Cds in "Storia e tutela dei Beni archeologici, artistici, archivistici e librari", appartenente alla classe L-1, si è strutturato didatticamente in un unico Corso suddiviso in 3 Curricula: a) Beni Archeologici, b) Beni Artistici, c) Beni Archivistici e Librari, accorpando il Cds "Operatore dei Beni Culturali" (codice 3938), "Storia e Tutela dei Beni Artistici" (cod. 34511), e "Storia e Tutela dei Beni Archeologici" (cod.3868), già facenti parte della medesima classe L- 13 "Scienze dei Beni Culturali". Il Corso mira a dare una formazione ampia e di base comune ai settori archeologici, artistici e archivistico-librari, costituendo preparazione adeguata nei singoli campi disciplinari, migliorando ed ampliando l'offerta formativa a totale beneficio degli studenti che seguono il Cds triennale e per quelli che intendano proseguire i loro studi nelle Lauree Magistrali dei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti.Il riferimento per il concetto stesso di beni culturali è il Codice (2004) elaborato e approvato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La conoscenza di aspetti fondamentali dei Beni Culturali consente quindi a coloro che acquisiranno questo "titolo di laurea" di operare nei "primi livelli" di tutti i settori presenti nel "piano di studi", con maggiore consapevolezza per quegli ambiti che hanno costituito il percorso di approfondimento prescelto, pur considerando che gli studi sui beni culturali si avvantaggiano di una notevole interdisciplinarità.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Gli insegnamenti vengono svolti in aula. Gli esami si svolgono attraverso prove orali e per alcune materie sono previste anche prove scritte. Sono previsti sia esami da 12 CFU, sia altri da 6 CFU + 6 CFU, tenuti dallo stesso docente, di cui gli studenti del CdS in Storia e tutela dei beni Archeologici, Artistici, Archivistici e Librari o di altri CdS potranno usufruireanche in forma disgiunta (6 CFU). Le attività formative sono organizzate su base semestrale e comprenderanno lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, seminari ed eventuali tirocini e stage organizzati dal CdS o dalla Scuola di concerto con l'Ateneo. Saranno valutate come componenti dell'attività seminariale e di tirocinio, oltre che della prova di laurea, attività di scavo archeologico e attività sul campo, attività di laboratorio, viaggi di istruzione ed escursioni didattiche organizzate dal CdS. Le modalità di svolgimento degli esami (che danno un voto espresso in trentesimi) e dell'accertamento di profitto relativo ad Altre Attività (che non rilasciano voto ma che permettono l'acquisizione di CFU) possono essere orali o scritte e sono chiaramente definite nel programma dei singoli corsi.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
La verifica delle prove di una lingua straniera dell'UE o dell'Inglese, attraverso una prova di comprensione della lingua scritta (B2), viene effettuata presso il Centro Linguistico di Ateneo, a cui compete la certificazione di tale conoscenza. Sono previsti riconoscimenti di CFU nel caso in cui lo studente presenti diplomi, attestati, certificazioni rilasciati da Istituti pubblici e privati, questi ultimi legalmente riconosciuti. Sono considerati validi anche diplomi linguistici approvati dal Consiglio d'Europa o riconosciuti in sede ministeriale. I CFU sono considerati acquisiti dagli studenti che hanno seguito corsi di studio Erasmus Plus (vedi ART. 8). Il CCdS, comunque, valuterà singolarmente tali esperienze sulla base delle indicazioni del Delegato ai CFU linguistici e di laboratorio del CdS.Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Il CCdS potrà attivare convenzioni con Soggetti pubblici e privati al fine di invitare gli studenti ad effettuare stage e tirocini. Inoltre il CCdS potrà attivare proposte personali degli studenti purché siano coerenti con il curriculum prescelto, potranno essere valutati la partecipazione a convegni, allestimento mostre ed altre esperienze coerenti con gli studi sempre in accordo con il responsabile esterno della manifestazione.Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Il Corso di Studio favorisce le esperienze di studio all'estero.Gli studenti intenzionati a intraprendere un soggiorno di studio presso un'Università straniera nell'ambito del Programma Erasmus+ (mobilità studenti per ragioni di studio) devono partecipare al bando di Ateneo.
L'interessato, una volta acquisito lo status di studente Erasmus, è chiamato a elaborare una proposta di piano di studio all'estero, da sottoporre al Presidente del Corso di Studio. Il Presidente approva la proposta (Learning Agreement) tenendo conto della coerenza dell'intero piano di studio all'estero con gli obiettivi formativi del corso di studio di appartenenza e di una complessiva corrispondenza quantitativa fra i CFU richiesti dal piano di studio e gli ECTS acquisiti all'estero nelle discipline indicate.
Durante il loro soggiorno all'estero gli studenti possono concordare con il Presidente del Corso di Studio cambiamenti motivati del Learning Agreement.
I CFU dichiarati nella proposta sono riconosciuti al rientro in Italia sulla base della certificazione presentata dallo studente e fornita dall'Università ospitante, tenendo conto delle tabelle di conversione delle votazioni europee in vigore.
Oltre alla possibilità di soggiorni di studio è possibile effettuare anche un tirocinio all'estero.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
Gli studenti iscritti al tempo pieno sono tenuti alla frequenza. Affinché lo studente possa essere considerato frequentante dovrà assicurare la presenza ad almeno due terzi del monte ore previsto per ogni insegnamento. La frequenza ai laboratori e ai tirocini è obbligatoria. Gli insegnamenti di Storia dell'arte medievale, moderna e contemporanea, vanno sostenuti nell'ordine sopra citato. L'insegnamento di Archivistica è propedeutico a tutte le altre discipline archivistiche.Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il Corso di Studio, in accordo con le norme di Ateneo, prevede la possibilità di immatricolare studenti impegnati contestualmente in altre attività i quali potranno essere chiamati a conseguire un minor numero di cfu annui secondo quanto stabilito dal Regolamento di Ateneo. Potranno essere attivate forme di didattica riservate a studenti part-time, mediante la messa in atto di modalità didattiche a distanza (sfruttando le possibilità offerte per l'e-learning dall'Ateneo) e l'assegnazione di tutor, che seguiranno il percorso formativo dello studente mediante incontri individuali e rapporti on-line.Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Gli studenti devono presentare il piano di studio secondo le scadenze stabilite dalla Scuola e come indicato nella Guida dello studente. Gli studenti degli anni successivi, che intendono apportare modifiche a piani di studio presentati in anni accademici precedenti, dovranno compilare entro la stessa data un nuovo piano di studi completo, in sostituzione di quello precedentemente approvato. Il piano di studio conterrà, sia nel caso di prima presentazione che di successive modifiche, l'elenco completo degli esami già sostenuti e di quelli ancora da sostenere. Lo studente deve compilare direttamente il piano di studio on-line, sia nel caso di prima presentazione che di successiva modifica. Lo studente inoltre è tenuto ad accertarsi che il piano di studi presentato sia stato approvato dal Consiglio di Corso di Studio.Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nella discussione di un elaborato scritto su un argomento concordato con un docente del corso.Nella stesura del lavoro e nellla discussione finale il laureato dovrà dimostrare padronanza delle norme di scrittura proprie dei lavori scientifici, capacità di organizzazione coerente delle nozioni acquisite nel Triennio, consapevolezza delle fonti e del materiale bibliografico, abilità di trattazione critica dell'oggetto del suol lavoro.